Un itinerario per omaggiare due delle porte medievali più antiche e meno conosciute di Verona: la Porta Fura, antico accesso al quartiere fortificato di S. Zeno e all’accampamento dei Sacri Romani Imperatori, e la Porta del Morbio, l’antenata di Castelvecchio, oggi seminascosta dal ponte scaligero. L’itinerario sarà l’occasione per ricostruire le vicende che portarono i Benedettini di San Zeno dal massimo prestigio religioso e politico, alla loro sottomissione all’astro nascente del potere Scaligero.
Un “trekking urbano” lungo la Cinta Medievale, con tappe nei luoghi santi importati a Verona durante le Crociate. Ripercorreremo il pellegrinaggio che si poteva compiere a Verona, dentro e lungo le sue mura, in un’epoca in cui la nostra città aspirava a imitare Gerusalemme: si potrà percepire il fervore dei pellegrini, la tenacia dei cavalieri e la genialità degli architetti che crearono un vero e proprio percorso denso di simbologie. A fare da sfondo a questa indagine, il profilo delle mura di Cangrande, costruite in un’epoca in cui l’Oriente era “di casa” a Verona…
Una visita che ricostruisce la presenza di Dante Alighieri a Verona, nel 700esimo anniversario della sua morte, a partire proprio dalle antiche Mura Comunali che lo videro entrare per la prima volta nella città degli Scaligeri. Le antiche porte merlate, ma anche le superbe porte romane antiche, ci inviteranno a entrare negli spazi urbani per capire quali sono gli spunti che le antiche vestigia, le nuove costruzioni, le tradizioni, e gli stessi veronesi hanno dato al grande poeta in quel magico inizio del Trecento.
Figura cardine sarà Cangrande, signore di Verona, suo amico e mecenate, incarnazione del principe e del campione dell’ideale imperiale, ma anche autore di uno dei sistemi difensivi più grandi d’Italia.
La visita include l’ingresso nella Cappella degli Alighieri, che custodisce le sepolture dei suoi eredi.
Una passeggiata tra l’imponente vallo del bastione di Campo Marzo e il “bastione modello” delle Maddalene, ripercorrendo la più grande guerra di Venezia in terraferma. Pochi conoscono la storia della guerra “di Cambrai”, ma fu l’evento militare che portò Venezia al più grande sforzo edificatorio della sua storia bellica, che a Verona ha lasciato chilometri di imponenti bastioni e fossati. La visita al restaurato bastione delle Maddalene coronerà la nostra visita, regalandoci il privilegio di una grande suggestione storica.
Percorso lungo i bastioni “bassi” con visita a. Porta Palio, storicamente la porta più importante di Verona, trovandosi sul già antico accesso romano alla Via Postumia. Essa mantenne il primato fino agli eventi napoleonici, che sconvolsero l’impianto urbanistico della città. La Porta e i vicini bastioni sono autentici capolavori del veronese Michele Sanmicheli, di cui ricostruiremo la vita nel corso del Cinquecento veneto. La visita sarà anche l’occasione per accedere alle gallerie sotterranee di contromina.
Un percorso poco “battuto”, così come in generale la storia del Novecento veronese. I bastioni furono tuttavia oggetto di molta attenzione negli anni tra la prima e la seconda guerra mondiale, trasformati in parco commemorativo e oasi terapeutica per i bambini di città, da viale di parate di regime, fino a trasformarsi in rifugio durante i bombardamenti alleati. Rivivremo memorie di eroi di guerra, azioni partigiane, con un epilogo all’interno di un autentico bunker tedesco.
Safari è una visita-gioco interattiva di stampo psico-geografico adatta a famiglie con bambini da 4 a 12 anni. Il Parco delle Mura sarà l’ambiente del nostro viaggio sperimentale, creativo ed evocativo. Camminiamo bendati e cerchiamo dettagli che la natura ci nasconde; facciamo una gara di volo e creiamo applique artistiche in stile Calder; scegliamo il nostro albero preferito e ne facciamo un frottage. Non dimenticheremo di lasciare un rispettoso, piccolo segno del nostro passaggio.
Do you Safari?
Le mura di Verona testimoniano che la presenza militare in città è stata una costante fin dalla sua fondazione: durante questo itinerario (ca. 2h) scoprite con noi come questa presenza ha influenzato la nostra cucina, con diversi apporti gastronomici, dalla “base” nutrizionale degli antichi romani, alle “incursioni carnivore” dei barbari, passando per le novità esotiche portate dai mercanti veneziani, fino alle irrinunciabili “occupazioni dolciarie” di età asburgica…e oltre. Rischio concreto di concludere la visita in osteria!
Mura Festival è un progetto promosso dal Comune di Verona – Assessorato Unesco – e realizzato da Studioventisette. Doc Servizi Verona è uno dei partner principali della manifestazione.
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